Chiese & monasteri in Val Venosta
La chiesa di S. Giovanni a Tubre fu edificata nel 1220: la sua particolarità è quella di affiancare alla forma romanica una croce greca. La volta a crociera completamente affrescata mostra influenze bizantine, molto interessanti sono anche gli affreschi del tardo periodo romanico.
Il punto di forza della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Lasa è l'abside costruita completamente in marmo locale di Lasa nel 12 secolo. Anche il cimitero attiguo è pieno di marmo bianco di Lasa. La chiesa fu ultimata solo tardivamente per divenire l'attuale chiesa parrocchiale di Lasa.
La Chiesa ospedaliera dello Spirito Santo fu costruita da Heinrich von Annenberg, il polittico della chiesa fu creato dal maestro svevo Jörg Lederer. Davvero apprezzabili le pitture sul retro, presumibilmente opera di Hans-Leonhard Schäuffelin. Il portale gotico in marmo bianco è opera di Oswald Furter.
La chiesa di S. Vito sulla collina di Tarces è una delle poche chiese romaniche rimaste intatte. Fu edificata su un sito di culto pre-cristiano nel XI secolo.
La chiesa di San Giovanni a Prato allo Stelvio fu costruita alla fine del XIII secolo in stile romanico, con abside tonda ribassata e un tetto piano nella navata. Sulla parete nord della navata ci sono resti di affreschi romanici. L'abside è ornata da dipinti del 1420.
L'abbazia di Monte Maria fu costruita ad un'altitudine di 1.340 metri sopra il livello del mare ad è quindi l'abbazia benedettina sita più in alto in Europa. Sin dalla fondazione nel XII secolo, i monaci dell'Abbazia di Monte Maria vivono secondo le regole dell'ordine di San Benedetto da Norcia. Meritano di essere visionati gli affreschi della cripta romanica con le loro esclusive rappresentazioni di angeli.
La piccola chiesa di San Benedetto a Malles risale al VIII secolo ed è quindi una delle più antiche chiese d'Europa. All'interno accoglie affreschi di epoca carolingia tra i più antichi dell'Europa occidentale. Unica nel suo genere la rappresentazione della nobiltà franca dell'epoca in costume.
La chiesa di San Procolo a Naturno è uno dei monumenti altoatesini più noti. Costruita nel VII secolo ai margini del paese di Naturno, essa contiene l'intero ciclo dei primo affreschi del Tirolo e i più antichi affreschi dell'Europa occidentale.
La chiesa risale al XII secolo e presenta elementi stilistici romanici e neogotici. Il portale principale in marmo bianco è stato realizzato nel 1524 da Oswald Furter. Nella navata laterale a nord si trova una lapide in arenaria rossa dell'anno 1350.